Aiuti di Stato: Commissione approva regolamento generale di esenzione

Euro - Author: Images_of_Money / photo on flickr Nell'ambito del processo di modernizzazione degli aiuti di Stato, la Commissione europea ha adottato la revisione del regolamento generale di esenzione. Le nuove norme entreranno in vigore il 1° luglio 2014.

La funzione del regolamento generale di esenzione

Il regolamento generale di esenzione determina i beneficiari, le spese e le intensità massime di aiuto ammesse a livello europeo per poter concedere contributi pubblici senza obbligo di notifica preventiva a Bruxelles.

Le misure di aiuto non coperte dal regolamento generale di esenzione non sono quindi automaticamente incompatibili con le norme europee sugli aiuti di Stato, ma devono essere sottoposte preventivamente alla Commissione, cui spetta valutarne i potenziali rischi per la concorrenza nel mercato unico e autorizzare la concessione delle agevolazioni.

L'obiettivo della revisione del precedente regolamento di esenzione è garantire maggiore flessibilità agli Stati membri, ampliando le loro possibilità di sostegno alle imprese.

Le categorie di aiuto ammesse all'esenzione

Queste le categorie di contributo che dal 1 luglio saranno ammesse all'esenzione grazie al nuovo regolamento della Commissione:

  • aiuti ai poli di innovazione e per l'innovazione organizzativa,
  • aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali,
  • aiuti sociali per la mobilità dei residenti in regioni remote,
  • aiuti per le infrastrutture per la banda larga,
  • aiuti per la cultura e la conservazione del patrimonio, compresi i regimi di aiuto per le opere audiovisive,
  • aiuti per lo sport e le infrastrutture ricreative multifunzionali,
  • aiuti agli investimenti per le infrastrutture locali;
  • aiuti per i settori agricoltura, foreste e aree rurali.

Per alcune categorie già coperte dal precedente regolamento, invece, la Commissione ha previsto ulteriori elementi di flessibilità. In questo quadro rientrano:

  • gli aiuti per il capitale di rischio,
  • gli aiuti agli investimenti per le infrastrutture di ricerca,
  • gli aiuti in materia di start-up,
  • alcuni aiuti per l'ambiente, ad esempio per il risanamento di siti contaminati, il teleriscaldamento e il raffreddamento, la gestione dei rifiuti, l'elettricità da fonti rinnovabili e le infrastrutture energetiche,
  • l'ampliamento della nozione di lavoratore svantaggiato,
  • gli aiuti per le regioni ultraperiferiche e le zone scarsamente popolate.

Soglie di notifica e intensità dell'aiuto

Il nuovo regolamento generale definisce anche soglie di notifica e intensità di aiuto più alte rispetto al passato. Ad esempio:

  • le soglie di notifica per i progetti in ricerca e sviluppo sono raddoppiate,
  • per il capitale di rischio, la precedente quota annua di 1,5 milioni di euro è sostituita da un importo massimo complessivo per impresa pari a 15 milioni di euro;
  • per gli investimenti in infrastrutture sportive e polifunzionali, la soglia sale a 15 milioni di euro per progetto,
  • per gli investimenti nella cultura e la conservazione del patrimonio, l'esenzione è prevista fino a un massimo di 100 milioni di euro per progetto.

Inoltre, la valutazione preventiva sarà prevista solo per regimi di aiuto di grandi dimensioni, con budget annuali superiori a 150 milioni di euro, con riferimento alle categorie:

  • aiuti regionali,
  • aiuti per le PMI e per l'accesso al credito delle piccole e medie imprese,
  • aiuti per ricerca, sviluppo e innovazione,
  • aiuti per la protezione ambientale,
  • aiuti per le infrastrutture per la banda larga.

Infine, la Commissione ha introdotto nuovi requisiti di trasparenza per gli aiuti di Stato di importo superiore a 500mila euro. In questi casi gli Stati membri dovranno rendere pubblici l'identità dei beneficiari, gli importi concessi, gli obiettivi dei contributi e la base legale che li ha resi possibili.

Altri regolamenti in materia di aiuti di Stato

La Commissione europea ha inoltre adottato i nuovi regolamenti per:

Links

Regolamento generale di esenzione

Regolamento per gli aiuti de minimis n. 1407/2013

Guidelines on State aid for environmental protection and energy 2014-2020
R&D&I Framework
Guidelines on State aid to promote risk finance investments

Agricultural Block Exemption Regulation

Guidelines on State aid for rescuing and restructuring non-financial undertakings in difficulty

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