Puglia: 60 milioni di euro sul bando Infrastrutture per gli insediamenti produttivi

 
Regione PugliaImminente la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione l'undicesimo e ultimo bando della manovra anticiclica varata dalla Regione Puglia, Iniziative per le infrastrutture di supporto degli insediamenti produttivi, con l'obiettivo di migliorare le condizioni degli insediamenti industriali rispettando i caratteri paesaggistici e la vita di lavoratori e lavoratrici.
Sono a disposizione 60 milioni di euro per dotare di infrastrutture le zone industriali e per rimettere in moto l'edilizia piegata dalla crisi: strade, illuminazione, reti energetiche e per la fornitura di acqua industriale, video sorveglianza, infrastrutture ICT, ma anche mense, centri diurni per l'infanzia, nidi.
 
Il bando rientra nell'ambito del Programma Operativo Regionale POR 2007-2013 Asse VI - Competitività dei sistemi produttivi e occupazione - Linea di intervento 6.2.1, e permetterà il completamento di tante zone industriali (sono circa 200 in tutta la Puglia tra aree Pip, Piano per gli insediamenti produttivi, e ASI, Aree di Sviluppo industriale) e allo stesso tempo di sostenere il settore edile che sta risentendo della crisi.
 
I destinatari sono gli Enti locali e i Consorzi ASI; saranno loro, dopo essersi aggiudicati i finanziamenti, a provvedere all'organizzazione di gare d'appalto a favore delle imprese locali per assegnare i lavori nelle zone industriali.

Le risorse disponibili sono destinate per metà ad interventi in aree esistenti, quali:
  • interventi di ammodernamento e rifunzionalizzazione delle infrastrutture esistenti (con esclusione degli interventi di manutenzione), realizzazione di reti tecnologiche (reti energetiche , reti per la fornitura di acqua industriale, infrastrutture per la sicurezza, infrastrutture ICT);
  • interventi di completamento infrastrutturale dell’intera area;
  • interventi per il miglioramento delle condizioni di accessibilità degli agglomerati per gli insediamenti produttivi alle reti di trasporto nazionali;
  • centri servizi di valenza interprovinciale o regionale che presentano modelli gestionali innovativi e piani finanziari di gestione con copertura dei costi assicurata prevalentemente dai soggetti beneficiari dei servizi offerti
  • servizi e infrastrutture per la conciliazione (nidi, centri diurni per l’infanzia, mense, ecc.),
per metà a nuove aree:
  • interventi di completamento delle aree strettamente connesse alle imprese insediate finalizzati alla completa operatività delle infrastrutture primarie;
  • interventi di ammodernamento e rifunzionalizzazione delle infrastrutture esistenti strettamente connesse alle imprese insediate (con esclusione degli interventi di manutenzione), realizzazione di reti tecnologiche (reti energetiche, reti per la fornitura di acqua industriale, infrastrutture per la sicurezza, infrastrutture ICT);
  • interventi di infrastrutturazione di nuove aree;
  • interventi per il miglioramento delle condizioni di accessibilità degli agglomerati per gli insediamenti produttivi alle reti di trasporto nazionali;
  • servizi e infrastrutture per la conciliazione (nidi, centri diurni per l’infanzia, mense, ecc.).
La richiesta di finanziamento dovrà essere trasmessa a partire dal giorno 01/10/2009 ed entro il 31/10/2009.
Per continuare a leggere gli articoli inserisci la tua...
o

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.