Miur: in arrivo 400 milioni per lo sviluppo di distretti tecnologici nel Centro-Nord

 

Francesco Profumo - foto di basilicofrescoA breve il Miur stanzierà 400 milioni di euro per lo sviluppo dei distretti tecnologici nelle Regioni del Centro-Nord. Ad annunciarlo è il ministro Francesco Profumo durante il convegno dell'Associazione Distretti tecnologici. “Dopo quello per il Sud, lanceremo nei prossimi giorni il nuovo bando per l'attuazione della politica di cluster nazionali. Alla fine di giugno sarà poi aperto un altro bando da 700 milioni di euro per le smart cities e le smart communities” ha annunciato il ministro.

Profumo, intervenuto nell'ambito del convegno 'Ricerca ed innovazione in Europa nel partenariato pubblico e privato', ha ribadito che la ripresa dell'economia italiana ed europea avverrà solo attraverso gli investimenti nella ricerca e nell'innovazione tecnologica. Proprio con questo obiettivo, l'Associazione dei Distretti Tecnologici ha organizzato presso il Cnr la conferenza, in modo da creare un'occasione di dibattito sull'importanza di promuovere partenariati tra enti pubblici, università ed aziende, sia a livello nazionale che comunitario, che possano aumentare la competitività delle imprese europee.

Anche il commissario europeo per la ricerca e l'innovazione, Màire Geoghegan-Quinn, ha ribadito quanto sia essenziale non diminuire i fondi destinati alla ricerca. “I paesi che hanno investito di più in ricerca, sviluppo ed educazione stanno affrontando meglio la crisi”.
Ha poi illustrato l'impegno dell'Europa nel sostenere laboratori d'innovazione a partire da una stretta collaborazione con il mondo dell'impresa, obiettivo cardine del Programma Horizon 2020. In merito, invece, al 7PQ, Geoghegan-Quinn ha dichiarato che, per l'ultimo anno del settennato di programmazione 2007/2013, saranno 9 i milardi di euro a disposizione delle nuove Calls, la cui pubblicazione è prevista per il prossimo 9 luglio.

Ha infine voluto sottolineare quanto i successi da raggiungere a livello europeo siano anche il frutto di riforme da sviluppare da parte dei singoli stati membri.

A questo proposito, il ministro Profumo ha ricordato gli impegni che attendo l'Italia nel 2014: “Dobbiamo avviare una palestra nazionale per allinearci alle opportunità che Horizon 2020 offre”. Con questo obiettivo il ministro ha illustrato una serie di linee guida per rilanciare il modello dei distretti industriali e “avviare una nuova generazione di politiche distrettuali basata sull'idea di cluster nazionali''.

Per continuare a leggere gli articoli inserisci la tua...
o

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.