Rinnovabili: in arrivo Quinto Conto Energia e incentivi per termico e efficienza

 

Impianti fotovoltaici - foto di Georg SlickersNovità in tema di incentivi alle rinnovabili. Mentre sul web corrono le voci su un Quinto Conto Energia e circola una prima bozza del nuovo sistema di incentivi per il fotovoltaico, tra l'altro annunciato nei giorni scorsi dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini, arriva la notizia di un decreto imminente per il solare termico e l'efficienza energetica.

Dalle indiscrezioni in rete, il Quinto Conto Energia dovrebbe entrare in vigore già a fine giugno 2012 e prevederebbe un tetto di 500 milioni di euro all’anno per i bonus, con tariffe onnicomprensive di valore inferiore rispetto a quanto previsto dal regime attuale.

La bozza è solo provvisoria, ha fatto sapere il sottosegretario del ministero dell'Ambiente con delega all'energia Tullio Fanelli, cercando di rassicurare gli operatori. Quel che invece già il ministro Clini ha chiarito è che il nuovo regime di aiuti “darà la priorità al fotovoltaico destinato all’autoconsumo civile e industriale, privilegiando le soluzioni rinnovabili applicate agli edifici connessi con sistemi di efficienza energetica”.

Le principali associazioni del settore, Anie/Gifi, Aper, Assosolare e Asso Energie Future, hanno già raccolto in una nota congiunta le proprie preoccupazioni e chiesto al ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera l'apertura di un tavolo tecnico per definire una strategia di lungo termine per il fotovoltaico e garantire la prosecuzione degli investimenti già avviati.

Dal Mise sarebbe in arrivo anche una bozza di decreto anche per quanto riguarda gli aiuti al solare termico e per incentivare gli interventi per l'efficienza energetica. Il testo, che attende ancora il via libera del Ministero dell'Ambiente e della Ragioneria dello stato, darebbe una risposta alle sollecitazioni degli operatori del settore attuando il Dlgs 28/2011 sugli incentivi alle rinnovabili.

Dalle prime anticipazioni, con il decreto, cittadini, imprese, condomini ed enti pubblici potrebbero accedere ad agevolazioni per:

  • l'acquisto di elettrodomestici di classe A++ e A+++;
  • l'installazione di generatori a biomasse in sostituzione di impianti di riscaldamento;
  • la sostituzione di motori elettrici di classe IE3;
  • per la realizzazione o l'acquisto di edifici ad alta efficienza energetica.

Per favorire la riduzioni dei consumi di energia nella pubblica amministrazione, inoltre, il decreto dovrebbe introdurre agevolazioni per coibentazioni, sostituzione di infissi e caldaie e installazione di sistemi di schermatura solare. Non è chiaro, invece, quale sia il futuro della detrazione del 55 per cento prevista per gli interventi di efficienza energetica.

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Bozza Quinto Conto Energia

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