Fondo Nuove Competenze: iniezione di risorse nel decreto Lavoro 2023

 

Fondo Nuove Competenze decreto lavoro 2023 - Foto di fauxels da PexelsTra le novità del decreto 48-2023, in vigore dal 5 maggio, c'è anche la possibilità di attingere ai fondi europei 2021-2027 e ad ulteriori risorse nazionali per incrementare il budget del Fondo Nuove Competenze (FNC).

Cosa prevede il decreto Lavoro 2023

L'iniezione di liquidità in favore del Fondo Nuove Competenze prevista dal dl Lavoro attinge dalla programmazione 2021-2027 della Politica di Coesione europea e dalla programmazione complementare ai fondi europei 2014-2020. Risorse che potrebbero consentire anche l'apertura di un nuovo avviso pubblico per la concessione di finanziamenti alle imprese intenzionate ad adeguare le competenze dei propri dipendenti.

Decreto Lavoro, rifinanziato il Fondo Nuove Competenze

Il provvedimento stabilisce infatti che, nel periodo di programmazione 2021-2027 della Politica di Coesione europea, il Fondo Nuove Competenze verrà incrementato grazie a risorse provenienti dal Programma Nazionale Giovani, Donne, Lavoro 2021-2027, cofinanziato dal Fondo sociale europeo Plus (FSE+). L'ammontare di queste risorse non è indicato nel DL, ma sarà identificato in sede di programmazione.

Allo stesso tempo, il decreto prevede che possono concorrere al finanziamento del Fondo Nuove Competenze anche le risorse del Programma Operativo Complementare al PON Sistemi per le Politiche Attive e l’Occupazione (POC SPAO), nei limiti della relativa dotazione finanziaria e nel rispetto delle proprie modalità di gestione e controllo. Anche in questo caso l'entità delle risorse da riprogrammare a vantaggio del FNC non è specificata dal decreto Lavoro.

Il provvedimento spiega tuttavia che le risorse aggiuntive serviranno a finanziare gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritti a decorrere dal 2023, che permettono ai lavoratori di seguire dei percorsi formativi orientati alla duplice transizione verde e digitale in orario lavorativo, e che con le disponibilità del Fondo Nuove Competenze può essere finanziata parte della retribuzione oraria, oltre alla copertura dei contributi previdenziali e assistenziali dell'orario di lavoro destinato ai percorsi formativi.

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Fondo Nuove Competenze, in arrivo un nuovo bando?

Al momento non è possibile richiedere i contributi del Fondo Nuove Competenze: l'ultimo avviso ANPAL si è chiuso lo scorso 27 marzo.

Le nuove risorse a valere sul PN Giovani, Donne, Lavoro 2021-2027 e sul POC SPAO potrebbero quindi portare all'adozione di un nuovo avviso pubblico per accedere al Fondo o alla riapertura della finestra per partecipare al secondo bando FNC.

Già all'inizio di quest'anno la dote stanziata per la seconda edizione del bando relativo al Fondo Nuove Competenze, inizialmente pari a un miliardo di euro, è stata incrementata con 180 milioni di euro e di conseguenza i termini per richiedere i contributi sono stati rinviati da a fine febbraio a fine marzo. In più, in sede di conversione del Milleproroghe il Parlamento ha già previsto, con un emendamento, l'estensione dell'operatività del Fondo Nuove Competenze a tutto il 2023.

Ulteriori chiarimenti potranno arrivare da ANPAL, l'Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro che gestisce lo strumento.

Fondo Nuove Competenze: accordi di rimodulazione dell'orario di lavoro anche nel 2023

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