Modificato Regolamento UE per esoneri controlli su aiuti di stato

 

Consiglio - Photo credit: European UnionVia libera del Consiglio all'esonero dai controlli per il rispetto delle norme sugli aiuti di Stato per le sovvenzioni nazionali erogate in combinazione con il nuovo fondo Invest EU, per i destinatari del Seal of Excellence e per i progetti sostenuti dalla cooperazione territoriale europea.

Aiuti Stato – Reg. 1084-2017, modifiche a Regolamento generale esenzione

Il Consiglio ha adottato un regolamento che consente alla Commissione europea di esentare nuove categorie di sussidi nazionali dai controlli standard richiesti dalle norme UE sugli aiuti di Stato.

Le nuove norme faranno parte del cosiddetto "Regolamento di abilitazione", che costituisce la base giuridica per cui la Commissione dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno e consente agli Stati membri di finanziare direttamente determinati progetti senza previa approvazione di Bruxelles.

La nuova normativa consentirà alla Commissione di apportare modifiche mirate al suo Regolamento generale di esenzione per categoria affinché i fondi strutturali e di investimento europei gestiti a livello nazionale e i fondi europei gestiti a livello centrale dall'Esecutivo UE possano essere combinati nel modo più fluido possibile, senza dover dimostrare caso per caso che non stiano falsando la concorrenza nel mercato unico.

La prima categoria di aiuti esonerata dai controlli riguarda i fondi nazionali combinati con fondi gestiti centralmente dall'UE.

Nello specifico, la modifica del Regolamento generale di esenzione per categoria permetterà di esonerare dai controlli:

  • i finanziamenti erogati dallo Stato membro attraverso il Fondo InvestEU o sostenuti dal Fondo InvestEU, garantendo così un’attuazione razionalizzata ed efficiente del nuovo strumento;
  • i progetti identificati con il "Seal of Excellence”, il marchio di eccellenza che segnala i progetti di ricerca e innovazione non finanziati da Horizon solo per mancanza di risorse, che potranno così essere finanziati dagli Stati membri a valere sui fondi strutturali senza che sia necessaria l’autorizzazione preliminare della Commissione.

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La seconda categoria oggetto dell'esenzione è quella dei fondi nazionali destinati a progetti sostenuti dai Programmi di cooperazione territoriale europea.

Le nuove norme permetteranno di semplificare in modo significativo il sostegno nazionale dei progetti cofinanziati dai fondi UE nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale post 2020, di facilitare le sinergie tra i diversi programmi di finanziamento dell'UE e di migliorare la loro interazione con le norme sugli aiuti di Stato, si legge in una nota del Consiglio.

Il regolamento si applicherà a partire dal ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

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