Tax credit cinema: bonus salvi anche oltre il 2020

 

Tax credit cinemaNovità sul tax credit cinema: i bonus autorizzati, ma non fruiti quest’anno, potranno comunque essere utilizzati nel 2021 e nei successivi anni presenti nel piano di utilizzo di ciascuna domanda.

Fondo Cinema – le risorse 2018 per tax credit e contributi

A renderlo noto un avviso del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact) che risponde alle richieste di alcuni operatori del settore cinematografico e audiovisivo, relative alla possibilità di fare salvo il mancato utilizzo del tax credit cinema entro il 31 dicembre 2020.

A tal proposito, la direzione generale del Cinema e Audiovisivo del Mibact chiarisce che i crediti d’imposta autorizzati nel 2020 potranno essere utilizzati anche nel 2021 e nei successivi anni presenti nel piano di utilizzo di ciascuna domanda, indicando nell’F24 quale anno di riferimento 2020.

Tax credit cinema: i termini delle domande

Concluso il periodo di sospensione dei termini relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi a causa del Covid-19, compreso tra il 23 febbraio e il 15 maggio, la direzione generale Cinema e Audiovisivo del Mibact fornisce indicazioni sulle nuove scadenze fissate per le richieste di contributi relativi alle misure a favore del settore previste dalla legge cinema 220/2016.

Con l'avviso del 15 giugno 2020, il Ministero sottolinea che i termini per la presentazione delle domande relative al tax credit cinema dipendono dalle caratteristiche di ciascuna iniziativa, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Quindi, considerata la peculiarità della norma agevolativa, la direzione generale invita, per conoscere i termini delle specifiche domande, a contattare direttamente l’ufficio competente all’indirizzo taxcreditcinema@beniculturali.it.

Il provvedimento comunica che, per quanto riguarda l’agevolazione 'produzione', le istanze 2018, salvo proroghe, dovranno arrivare entro le seguenti scadenze:

  • I sessione, termini già superati;
  • II sessione, 20 giugno 2020;
  • III sessione, 26 giugno 2020.

Restando nello stesso settore, i nuovi termini per la presentazione le domande definitive per proggetti senza richieste di acconto le scadenze sono:

  • per le domande della I sessione 2018, 7 aprile 2021 (o 7 aprile 2022 per le opere di animazione);
  • per le domande della II sessione 2018, 20 giugno 2021 (o 20 giugno 2022 per le opere di animazione);
  • per le domande della III sessione 2018, 26 giugno 2021 (o 26 giugno 2022 per le opere di animazione).

Nel testo si specifica, inoltre, che gli aspiranti beneficiari della sovvenzione prevista per la 'distribuzione nazionale' dovranno contattare gli uffici competenti tramite e-mail per ricevere informazioni sui contributi 2017 e 2018, mentre è stato fissato al 5 marzo 2021 l’ultimo giorno utile per inviare le richieste 2019.

C'è tempo fino al prossimo 21 settembre, per chi opera nella promozione cinematografica, per presentare il bilancio consuntivo relativo ai contributi per le attività riguardanti festival, premi, rassegne, iniziative di sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva svolte nello scorso anno.

Fissati anche i nuovi i nuovi termini per la presentazione del bilancio consuntivo delle attività delle cineteche:

  •  per le domande 2018, 21 settembre 2020;
  •  per le domande 2019, 21 settembre 2021.

> Consulta l'avviso del Mibact del 15 giugno 2020 

I tax credit nella legge Cinema

La legge n. 220 del 2016 ha introdotto un nuovo Fondo per il cinema e l'audiovisivo da 400 milioni di euro l'anno per il finanziamento di tutti gli strumenti finanziari a sostegno del settore, dagli incentivi fiscali in forma di credito d'imposta ai contributi automatici, dalle agevolazioni per la promozione cinematografica e audiovisiva al Piano per il potenziamento delle sale.

Con decreto del 15 marzo 2018 il Ministero dei Beni e delle attività culturali ha approvato la ripartizione delle risorse del Fondo per l'annualità 2018, assegnando circa 227 milioni di euro, sui 400 disponibili, al sistema dei tax credit, di cui:

  • 122 milioni e 490mila euro per il credito di imposta produzione,
  • 11 milioni di euro per il credito di imposta distribuzione;
  • 32,5 milioni di euro per il credito di imposta per l'esercizio cinematografico, per le industrie tecniche e di postproduzione,
  • 26 milioni di euro per il credito di imposta agli esercenti sale cinematografiche per il potenziamento dell’offerta cinematografica;
  • 25 milioni di euro euro per il credito di imposta investimenti cinematografici e audiovisivi;
  • 10 milioni di euro per il credito di imposta per le imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo.

Con ulteriori decreti, sempre datati 15 marzo, il Mibact ha approvato le disposizioni applicative del tax credit produzione e degli altri crediti di imposta, tra cui il tax credit programmazione.

Tax credit programmazione

Il credito di imposta diretto a potenziare l’offerta cinematografica e, in particolare, la presenza in sala di opere audiovisive di nazionalità italiana o di altri Paesi dell’Unione europea è concesso fino ad un massimo del 20% degli introiti, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, derivanti dalla programmazione di film, con particolare riferimento ai film italiani ed europei, anche con caratteristiche di documentario, effettuata nelle rispettive sale cinematografiche con modalità adeguate a incrementare la fruizione da parte del pubblico.

Tax Credit Cinema – in Gazzetta ufficiale i decreti Mibact

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