Emilia-Romagna - piano per il diritto allo studio universitario

Borse di studio, percorsi internazionali, orientamento al lavoro: le tre misure del piano regionale per il diritto allo studio universitario 2016-2018, da 20 milioni di euro l'anno.

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La Regione Emilia-Romagna mette a punto un Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio per il triennio 2016-2018, volto a sostenere gli studenti e ad accompagnare i laureandi e i neo laureati verso il mondo del lavoro.

Sono più di 20 milioni di euro le risorse proprie che la Regione conta di mettere a disposizione ogni anno nel triennio 2016-2018, gestite dall'Azienda regionale Er.Go, insieme ai fondi provenienti dal gettito della tassa regionale per il diritto allo studio universitario e a quelle del Fondo integrativo nazionale.

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Il Piano si articola in tre azioni:

  • Misure di sostegno economico: per raggiungere la più ampia copertura delle borse di studio, la Regione nel prossimo triennio intende riadeguare gli importi degli interventi aggiornare le soglie economiche di accesso ai nuovi valori ministeriali. La borsa di studio per le diverse categorie di studenti (in sede, fuori sede e pendolari) potrà essere composta in quota in denaro e in quota in servizi gratuiti (abitativo e/o ristorativo). Potranno essere messe a punto esperienze diversificate, a seconda del contesto territoriale e in ragione della diversa consistenza dei servizi presenti. Inoltre viene prevista la possibilità di accesso alle borse di studio anche per gli studenti iscritti ai corsi di dottorato che non beneficiano di altre forme di sostegno;
  • Internazionalizzazione: la dimensione internazionale della formazione universitaria ha una duplice valenza: da un lato rappresenta un fattore di attrattività sul territorio regionale di giovani talenti e dall’altro costituisce una componente ormai essenziale della formazione universitaria affinché i giovani si presentino preparati nella competitività globale del mercato del lavoro. Per sostenere gli studenti iscritti ad un ateneo regionale che per conseguire la laurea debbano frequentare un ateneo internazionale il Piano mette in campo lo strumento della "borsa internazionale", da definire nell'importo anche in base alla durata del soggiorno all'estero. Per gli studenti iscritti ad un ateneo internazionale che devono frequentare per un periodo un ateneo della regione, invece, si interverrà fornendo servizi abitativi e ristorativi, con tariffe da definire anche in collaborazione con gli atenei;
  • Orientamento al lavoro per laureandi e neo laureati: il Piano prevede una misura dedicata agli studenti borsisti degli ultimi anni di corso e dei neo laureati, in collaborazione coi servizi di placement delle Università e con quelli dell'Agenzia regionale per il Lavoro. Nel corso del 2015 Er.Go ha già gestito, in integrazione con i centri per l'impiego e nell'ambito di Garanzia giovani, 169 percorsi di orientamento specialistico realizzati a Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Parma. 

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