Lombardia: contributi agli orfani di femminicidio e crimini domestici

Call Opened
14 Dec 2020
Incentive
Regionale
Budget
€ 474 449
Organization
Regione Lombardia

Description

Il bando intende sostenere gli orfani di femminicidio e gli orfani di crimini domestici di età non superiore a ventisei anni attraverso la concessione di un contributo economico una tantum.

Aggiornamento: Proroga termini - Dduo n. 9372 del 29.06.2022, Bur n. 27 del 05.07.2022, p. 30

 

Per orfani di femminicidio e orfani di crimini domestici si intendono (come da definizione ai sensi della legge 4/2018 e del decreto 21 Maggio 2020, n. 71) i figli minori e maggiorenni della vittima di un omicidio commesso da:

  • il coniuge, anche legalmente separato o divorziato; 
  • l’altra parte dell’unione civile, anche se l’unione è cessata;
  • una persona che è o è stata legata da relazione affettiva e stabile convivenza con la vittima.

I soggetti destinatari della misura sperimentale sono gli orfani per femminicidio, gli orfani per crimini domestici (secondo la definizione richiamata al punto A.1 del presente avviso) di età non superiore a ventisei anni, in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

  • residenza in Regione Lombardia; 
  • massimo 26 anni compiuti (26 anni e 364 giorni); 
  • figli minori e/o maggiorenni della vittima di femminicidio o crimine domestico verificatosi a partire dal 01.01.2020 che deve risultare già attestato con sentenza, anche non definitiva, ovvero sulla base di atti/provvedimenti emessi dai competenti organi giurisdizionali anche minorili o assunti anche in sede di volontaria giurisdizione, al momento della presentazione della domanda.

Può presentare domanda di contributo: 

  • il beneficiario, se maggiorenne;
  • il tutore/affidatario del minore, individuato da un decreto di affido - anche temporaneo - sulla base di un provvedimento del Giudice Tutelare o del Tribunale per i minorenni, a patto che risulti un legame famigliare con il minore stesso (art. 4 comma 5 quinques della legge 4 maggio 1983, n. 184 come modificato dall’art. 10 della legge 4/2018, che prevede la necessità da parte dei Tribunali competenti di affidare il minore vittima di femminicidio o crimine domestico ad un parente fino al terzo grado privilegiando la continuità delle relazioni affettive);
  • il genitore del minore in qualità di esercente della responsabilità genitoriale esclusivamente nel caso in cui non sia autore, indagato o imputato, del reato. Ogni soggetto maggiorenne può presentare al massimo una domanda di partecipazione.

Budget: elevato da € 262.225 a € 474.449 con Dgr n. XI/4905 del 21.06.2021

Il contributo concesso è pari a € 5.000 una tantum.

In caso di più minori in possesso dei requisiti per l’accesso al beneficio il tutore/affidatario o il genitore potranno presentare più di una domanda. In tal caso l’importo del contributo sarà pari a 5.000 euro per ogni domanda presentata e ammessa e finanziata.

La domanda deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online a partire dalle ore 12:00 del 14 dicembre 2020 entro le ore 12:00 del 15 giugno 2021. La scadenza è stata successivamente prorogata al 1° gennaio 2022, e poi al 30 giugno 2022. Infine, i termini sono stati prorogati dal 1 luglio 2022 fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Aggiornamenti e link

Dgr n. XI/4905 del 21.06.2021 - Revisione requisiti di accesso e rifinanziamento

Proroga termini - Dduo n. 18689 del 28.12.2021, Bur n. 52 del 31.12.2021, p. 42

Regione Lombardia

Beneficiaries and Aims

Call status
Open Calls
Enterprise category
Non Applicabile
Beneficiary
Privato
Sectors
Sociale
Places to Invest
Lombardia

Incentives and Expenses

delle seguenti tipologie...
Contributo
Tags
Femminicidio, Crimini domestici, Violenza contro le donne
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