Emilia-Romagna: manifestazione di volontà per lo svolgimento di attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari di Bologna

Finalità

Manifestazioni d’interesse di lavoratori titolari del trattamento di mobilità per l’utilizzo in attività socialmente utili presso gli uffici della:

• Corte d’Appello di Bologna, Tribunale di Bologna e Tribunale per i Minorenni;
• Procura Generale della Repubblica di Bologna, Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica di Bologna.

Beneficiari

Lavoratori in lista di mobilità con indennità, residenti o domiciliati nella Provincia di Bologna, con una durata residua di fruizione di indennità di mobilità non inferiore a 9 (nove) mesi alla data di presentazione della “Manifestazione di interesse”.

Figure richieste

Gli Uffici giudiziari giudicanti (Corte d’Appello e Tribunale di Bologna e Tribunale per i Minorenni) e requirenti (Procura Generale della Repubblica, Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica), di seguito denominati Uffici giudiziari, hanno richiesto di disporre di n. 14 unità di personale da utilizzare in attività socialmente utili, per un massimo di 12 mesi così ripartiti:

• n. 3 unità presso la Corte d’Appello di Bologna - profilo professionale di “Ausiliario”;
• n. 4 unità presso il Tribunale di Bologna - profilo professionale di “Ausiliario”;
• n. 1 unità presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna - profilo professionale di “Ausiliario”;
• n. 3 unità presso la Procura Generale della Repubblica di Bologna (con possibilità di distacco presso l’Ufficio Formazione Distrettuale di Bologna o presso gli altri Uffici requirenti bolognesi, su disposizione del Procuratore Generale): di cui n. 2 unità profilo professionale di “Ausiliario” e n. 1 profilo professionale di “Funzionario”;
• n. 1 unità presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna - profilo professionale di “Ausiliario”;
• n. 2 unità presso Procura della Repubblica di Bologna - profilo professionale di “Ausiliario”.

La Regione, tenuto conto della situazione di crisi che sta colpendo l'economia del territorio regionale con importanti conseguenze sotto il profilo occupazionale, si fa carico, per i soggetti impegnati nelle attività socialmente utili, della differenza tra l’ammontare salariale, calcolato al netto delle ritenute previdenziali ed assistenziali, delle seguenti posizioni del CCNL Ministeri “Prima Area funzionale” – “Ausiliario”, ex Cat. A1 del CCNL integrativo 29 luglio 2010, “Terza Area funzionale“ – Funzionario giudiziario, ex Cat. C1 e quanto il lavoratore percepisce in termini di trattamento o di indennità mobilità. Non è previsto l’erogazione di alcun compenso relativamente a prestazioni superiori alle 36 ore ordinariamente stabilite. Tale sostegno economico è corrisposto dalla Regione direttamente alla persona per le giornate di effettiva presenza

Le domande devono essere presentate entro l'8 febbrario 2013 ai Centri per l’impiego della Provincia di Bologna negli orari di apertura al pubblico.

Criteri di selezione:

• l’aver prestato attività socialmente utili a seguito di precedenti assegnazioni presso gli Uffici giudiziari di Bologna, con determinazioni del dirigente del Servizio Lavoro, costituisce criterio di priorità per l’assegnazione presso gli stessi Uffici in cui si è prestata in precedenza l’attività. Per tali lavoratori si prescinde dal possesso della durata minima di fruizione di indennità di mobilità (9 mesi) prevista dal presente Avviso;
• domicilio e/o residenza nel comune ove si svolgono le prestazioni (Comune di Bologna);
• maggior periodo residuo di trattamento previdenziale;
• minore età, a parità di requisiti.

Per ulteriori informazioni consultare i Links.

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Con Deliberazione dirigenziale n. 360 del 2 aprile 2013, pubblicata sul Bur n. 111 del 24 aprile 2013, sono state approvate le graduatorie relative al bando in oggetto.